Un viaggio piuttosto epico, che se a sud comincia o finisce a Panama, a nord può dipendere da voglia e disponibilità di tempo del viaggiatore: tutto o il sud del Messico, o Guatemala. Serve anche tempo, almeno 4 settimane, e qualche pagina vuota nel passaporto.
In questa versione, comincerà da Cancun, dove atterrano molte compagnie, con un viaggio di due ore si va a Tulum e con altre 4 a Chetumal, un passaggio nel Belize meno turistico via Corozal, Sarteneja, Placencia e Punta Gorda, poi saltare via nave a Livingston in Guatemala, per entrare in Honduras vicino alla pericolosa San Pedro Sula. Da qui sulla costa atlantica si può andare a La Ceiba e alle Bay Islands (roatan, Utila island), per poi dirigersi a Copan e, sulla strada del Salvador, alla coloniale Gracias.
In Salvador, entrando da El Poy, si possono vedere Santa Ana e i suoi dintorni (ruta de las flores), la capitale San Salvador, la coloniale Suchitoto. Bisogna poi ripassare per l’Honduras, per la capitale Tegucigalpa per arrivare in Nicaragua, dove in un itinerario lineare ci sono Leon, eventualmente Managua, la coloniale Granada e Ometepe, l’isola vulcanica sul lago.
Il Costarica è famoso per le sue bellezze naturali, vulcani, parchi naturali, spiagge da surf, e chi ama questi aspetti potrebbe passarci mesi. Un itinerario veloce da nord a sud potrebbe entrare da Peñas Blancas, poi Liberia con il vicino Parque National Rincon De la Vieja, passare da Monteverde, Arenal e La Fortuna per poi arrivare nella capitale San Jose, non entusiasmante ma centrale. Poi spostarsi nella costa caraibica a Puerto Viejo de Talamanca (probabilmente via Puerto Limon), dove si può entrare nel Panama a e puntare a Bocas del Toro.
Di Panama se ne era già parlato qui.
Bocas del Toro è l’ultimo arcipelago caraibico del viaggio. Poi si può passare da Boquete, in montagna, nonostante la fama di miglior posto del mondo per i pensionati, e arrivare a Panama City con uno sguardo al canale e un giro alle isole del Pacifico più vicine.
domenica 9 novembre 2025
America centrale
mercoledì 30 luglio 2025
Moldova
Uno dei paesi meno visitati del mondo al cui interno c’è un territorio che è rimasto fermo all’Unione Sovietica: queste due cose basterebbero per volere andare a dargli un’occhiata, specie nei periodi in cui si trova qualche volo diretto dall’Italia.
Nella Moldova vera e propria, dalla capitale Chisinau avendo tempo, si può fare un giro che va al parco nazionale (con monasteri) di Orhei, alla seconda città Balti, alla città capitale dei Romanì Soroca, dove il quartiere gipsy sulla collina è il posto più incredibile del paese: tutti gli stili costruttivi e tutti i materiali del mondo, in un misto di magnificenza e pacchianeria e abitanti che sembrano usciti da un film di Kusturiça.
Con meno tempo a disposizione si può fare base a Chisinau e fare dei day trip, ad esempio alle (turistiche e un po’ care) cantine di Cricova.
Passati in Transnistria (anche se è meglio evitare questo nome e usare Pridnestrovie) con un breve tragitto in autobus e un passaggio di frontiera senza problemi, è tutto in pochi chilometri, per arrivare al capoluogo Tiraspol, si passa anche da Benderi (c’è anche un filobus che collega le due città). A sud, al di là del Dniestr, è interessante il monastero di Noul Neamt.
A Tiraspol nell’atmosfera dell’Unione Sovietica si affaccia anche qualche memoria “commerciale” come il ristorante Choba b CCCP.
martedì 1 aprile 2025
Sri Lanka
Un'India in miniatura, a forma di pera, meno visitata per gli anni di instabilità politica e il clima non uniforme.
Colombo, è la capitale, alcuni la saltano direttamente e alloggiano sul mare a Negombo, più vicino all'aeroporto, ma un'occhiata all'area coloniale si può dare.
A nord di Colombo ci sono le antiche capitali con i templi di Anuradhapura, Polonnaruwa, Dambulla e Sigiriya.
Più a sud, Kandy è la città più interessante e visitata del paese. Da qui la ferrovia permette di visitare la strada del te, dall'adam's peak (raggiungibile con una deviazione e un lungo trekking) a Nuwara Eliya, Haputale, Wellawaya, Ella e Badulla.
La costa sud possiede le spiagge migliori dello Sri Lanka (e non solo). Raggiungibili con la ferrovia da Colombo a Matara, le più vicine a Colombo sono Baruwala e Bentot, con le località adiacenti, più a sud Hikkaduwa è la più famosa, Galle è una interessante città coloniale olandese, Unawatuna e Mirissa sono tra le più belle e Tangalla la più remota.
La parte nord-est con un clima differente e una stagione secca da maggio a settembre, è meno visitata ma ripaga gli avventurosi con le spiagge nella zona di Trincomalee e Jaffna e le sue isole.