lunedì 2 novembre 2015

Un itinerario in Peru

L'itinerario più comune per il Perù è il cosiddetto "gringo trail", che si può fare in 15-20 fittissimi giorni.
Lima viene addirittura saltata da chi va di fretta, mentre chi non ha il tempo contato trova molte cose da fare, tra i quartieri benestanti di Barranco, Miraflores,  Lince e San Isidro, le spiagge, il centro storico coloniale e la zona del porto di Callao, rimessa a nuovo di recente con il promontorio della punta, il quartiere di Chucuito (una Boca in piccolo) e il forte coloniale.
Per mangiare, Lima è diventata una capitale gastronomica mondiale: taberna El Cordano (Jirón (calle) Ancash 202), per un ristorante storico in centro,  Beto (La Habana, 229, Chorrillos) per una cena a base di ceviche, Chez Wong (León García 114, ma dovrete telefonare per prenotare e arrivare con un taxi, il ristorante è senza insegna), per un pranzo gourmet ma no frills, Central (Santa Isabel 376, Miraflores), Astrid y Gaston (Av. Paz Soldán 290, San Isidro) e Maido (399 San Martin, Miraflores) per una cena memorabile con conto a 3 cifre (in euro o dollari) a persona.

Tempi di percorrenza in autobus da Lima:
Pisco 3 ore
Ica  4 ore e mezza
Nazca 8 ore
Arequipa 16 ore
Puno 21 ore
Cusco 30 ore
Trujillo 9 ore
Ayacucho 8 ore e mezza

La prima tappa è  Paracas/Islas Barrancas, a 4 ore di autobus, con base generalmente a Pisco. E' possibile concentrare l'escursione organizzata in un solo giorno (molto da vedere, pinguini, leoni marini, pellicani, scogliere).
Sulle isole Ballestas non è possibile sbarcare, quindi l'unica possibilità è l'escursione organizzata in barca. Queste in genere partono alle 8 di mattina e durano un paio d'ore. Si viene raccolti in hotel a Pisco, ci si imbarca a Paracas, si passa davanti al candelabro e si va in avvistamento delle colonie di animali (più facili da vedere i leoni marini, meno i pinguini). Il mare tende ad essere più agitato nel pomeriggio, quindi se si parte più tardi l'escursione può essere accorciata a causa delle condizioni marine.
Per l'area protetta di Paracas, sulla terraferma sono possibili più opzioni. Le agenzie offrono in genere una escursione pomeridiana a seguire (o il giorno prima, a seconda di quando siete arrivati). L'escursione può comprendere una visita al museo, un pranzo a Lagunillas (spesso più caro di quanto paghereste fuori dall'escursione; Lagunillas è un posto meraviglioso se c'è il sole quindi un pranzo al sacco è comunque una ottima opzione) e un  numero variabile di soste fotografico-panoramiche.
Possibili alternative sono il taxi privato, il noleggio di auto (in questi due casi dovete però sapere dove andare: di certo la scogliera detta "la cattedrale" è crollata in parte nel 2007 a causa di un terremoto). Infine il noleggio di bicicletta, che offre il massimo della libertà di girare, ma è faticoso a causa delle condizioni delle strade e del vento: circa 40 km di strade in maggior parte sterrate.


Tappa successiva è Ica per la laguna e le dune (a 2h30 di autobus da Pisco).
In genere la zona delle dune si visita con un'escursione in dune buggy piuttosto turistica e spericolata. Durante l'escursione è prevista una sosta per surfare sulle dune con la tavola (seduti o sdraiati per chi non vuole farla in piedi), una visita del piccolo villaggio di Huacachina e il tramonto dalla sommità delle dune.
In realtà l'escursione è superflua. Alloggiando a Huacachina, molto più piacevole di Ica, le dune sono raggiungibili a piedi e a meno che non siate appassionati del dune buggy si può tranquillamente fare tutto a piedi. L'orario del tramonto è molto affollato.

Poi Nazca per le sue famose linee. Dicono che l'aereo è caro, pericoloso, provoca il mal d'aria, e le linee sono poco riconoscibili. Per chi vuole farne a meno:
Al Nazca Lines Hotel nella hall c'è una grande riproduzione a cui si può dare una occhiata.
Ci sono 3 mirador terrestri:
2 torri (mirador de palpa e mirador metalico) e una collina.
Dal mirador de palpa, sulla strada per Ica, subito dopo San Juan, si possono vedere i bambini. Dal mirador metalico si vedono l'albero e le mani. Dal mirador vicino all'acquedotto di Cantalloc e compreso nell'escursione degli acquedotti, si vedono il gomitolo e il telaio.
Attenzione che l'unica vista sulle linee propriamente dette si ha dal mirador metalico, gli altri sono su figure prodotte da civiltà precedenti. Il mirador metalico si può raggiungere anche in autonomia perché è sulla panamericana e gli autobus passano ogni 10 minuti.

Da Nazca con 8 ore di autobus, si raggiunge Arequipa, città coloniale e a circa 2300 metri, per acclimatarsi gradualmente all'altura. Assaggiare il queso helado (non c'è formaggio).
Da Arequipa si può effettuare la scalata del vulcano El Misti (almeno 2 giorni), per cui non servono capacità alpinistiche, oppure la discesa nel canyon del Colca (anche qui meglio 2 giorni, in un giorno è troppo frenetico). Altrimenti si può restare nella città o nei sui dintorni immediati, come il quartiere di Yanahuara.

Da Arequipa con 5-6 ore si arriva a Puno, sul Lago Titicaca. Attenzione al soroche, sono 3800 metri di altitudine: in caso di necessità prendere il Diamox (acetazolamide).
A Puno si visita l'area archeologica di Sillustani, a un'ora di bus. Si può andare o con un'escursione organizzata, un po' turistica, o con un colectivo per Juliaca, scendendo al bivio di Sillustani e prendendo un taxi per i chilometri finali. E' un posto molto solitario e in bellissima posizione.
La visita più diffusa è però alle isole fluttuanti degli Uros, molto turistiche (almeno quelle visitabili). L'opzione più completa è un giro di due giorni dormendo ad Amantanì o Taquile (comunque da vedere con il giro classico per l'isola salendo nel villaggio e scendendo per il sentiero dei 500 gradini fino al molo) e una sosta alle isole fluttuanti. Altrimenti è possibile fare Taquile e le flotantes in un giorno o solo le fluttuanti in qualche ora. Il traghetto veloce permette di fare il tragitto per Amantanì e Taquile nella metà del tempo.

 Da Puno con 6 ore, Cuzco, città coloniale molto bella a 3300 metri.
Per andare a Machu Picchu da Cusco:
- treno 4h:15 (caro).
- a piedi 4-5 giorni per il sentiero Inca (non praticabile in estate).
- minibus fino a hidroelectrica (possibile scambio di mezzo a Santa Teresa e Santa Maria) 7h + 2-3 ore di cammino a piedi sui binari della ferrovia fino ad Aguas Calientes
Una volta arrivati ad Aguas Calientes, il villaggio più vicino a Machu Picchu:
Da Aguas Calientes bus 12 dollari, a piedi un'ora e mezza di salita ripida, sconsigliato. In discesa invece a piedi è una piacevole passeggiata nella selva.
Aguas Calientes è cara e brutta: se si va arriva con il backpacker train delle 11:30 si può decidere se andare di pomeriggio o il giorno dopo.
Per risparmiare si può anche far base a  Ollantaytambo (bus da Cusco 10 soles).  Si può prendere anche il primo treno da Ollantaytambo (molto più piacevole) alle 06:10 e arrivare alle 8, prima comunque dei grossi autobus.
Tenere presente che Cusco è una città molto turistica, quindi le agenzie potranno aiutare a fornire tutti i servizi di cui avete bisogno. Certo aggiungeranno commissioni ai prezzi già elevatissimi dei biglietti.
Ad esempio supporto per raggiungere hidroelectrica, gita a Pisac e Ollantaytambo in giornata e treno in serata per Aguas Calientes, gite a Salinas e Moray. Se volete visitare più posti incas nella valle sacra e vicino cusco, indispensabile il boleto turistico completo da 130 soles. La gita a Pisac e Ollantaytambo è molto turistica e affollata. Se riuscirete a fare da soli, la fatica sarà ripagata dalla possibilità di visitare questi posti da soli e senza soste in negozi turistici.
Ad Aguas Calientes se avete ore in più e già visitato machu picchu è molto bello fare il bagno nelle acque calde. Armadietti, costumi da bagno e asciugamani noleggiabili sul posto.


con rientro in aereo a Lima.

Varianti:
ritorno via terra: si può vedere Ayacucho, città coloniale interessante e poco turistica, a 9h di autobus da Lima. Cuzco - Ayacucho sono altre 20 ore, a metà strada si può spezzare il viaggio a Andahuaylas o (poco prima) a Abancay. Da Ayacucho si può passare per la costa, da Pisco, o dall'interno, via Huancayo.
Il nord: Trujillo è una città coloniale interessante, vicino ci sono le rovine di Chan Chan e la spiaggia di Huanchaco, mecca dei surfisti, poi nell'interno la zona di Cajamarca o la zona andina di Huaraz.
Iquitos o altri punti amazzonici: ci si va con l'aereo e se si è stati già a Manaus forse le cose da fare si assomigliano un po' troppo.