lunedì 11 settembre 2017

Il ponte sulla Drina

Chi ha amato quello straordinario romanzo che è "il ponte sulla Drina" di Ivo Andric, una storia lunga 400 anni in cui il protagonista di fatto è il ponte, con intorno come personaggi molte persone e molti popoli che convivevano più o meno pacificamente,  ha probabilmente desiderato anche di andarlo a vedere.
Anche se, dopo il traumatico crollo di un pilastro nel 1914, con cui si chiude il romanzo, il ponte ha dovuto vedere altre devastazioni, e altre stragi: la seconda guerra mondiale e  la guerra degli anni '90 del secolo scorso.

A seguito di questa guerra, Višegrad fa parte della repubblica serba di Bosnia ed un nuovo complesso chiamato Andricgrad, è stato costruito. Questo progetto, che secondo alcuni vede i serbi appropriarsi dell'eredità di Andric, ha come protagonista Emir Kusturica, il regista. Per chi come noi ha amato Kusturica almeno quanto Andric è difficile prendere posizione, specialmente senza essere andati di persona a farsi un'opinione.
Il ponte è ancora, secondo le guide turistiche, l'attrazione principale della cittadina, specialmente dopo l'inserimento dell'illuminazione dal basso. Si può poi andare alla ricerca dei luoghi raccontati nel romanzo, il sofà e la porta, l'albergo di Lotika, Mejdan e Okoliste, oppure il cinema Dolly Bell, evidentemente una delle opere patrocinate da Kusturica.
Ma raggiungere Visegrad non è semplicissimo. Arrivare da Sarajevo, la provenienza più "filologica" per chi ha letto Andric, è più complicato del previsto. Ci sono 4 autobus al giorno che partono dalla stazione autobus di Sarajevo est - Lukavica (non quella centrale), a una quindicina di km. dal centro di Sarajevo, raggiungibile con il tram, e 4 per il ritorno, l'ultimo dei quali è all'una di pomeriggio. Il viaggio dura 3 ore circa e costa circa 15 marchi.
Dall'Italia senza utilizzare l'aereo vuol dire raggiungere Split, Dubrovnik o Bar e da lì prendere un autobus via Mostar. Il tragitto in autobus da Mostar è di 6 ore circa, anche con corse notturne.
Da Belgrado ci sono vari autobus, il tragitto dura 6 ore.
E' possibile noleggiare un'auto da Sarajevo, che dista 120 km. Belgrado dista invece 280 km.
Chi spera nel treno, ricordando la parte del romanzo che racconta della costruzione e dell'avvento della ferrovia, resterà deluso: la stazione più vicina è Uzice, a 76 km.