martedì 11 ottobre 2016

Santorini tips


Santorini è un'isola spettacolare, praticamente metà cratere di un vulcano, ciò le dà un'atmosfera unica anche se le spiagge non sono spettacolari come in altre isole delle Cicladi. L'affollamento purtroppo è notevole, specie all'arrivo delle crociere.
Il capoluogo è Fira, alta al centro dell'isola e hub dei trasporti, è difficile non passarci. Ia(Oia) è un altro bellissimo villaggio, da cui provengono gli scorci più famosi dell'isola, ha anche una reputazione speciale per i tramonti, quindi è facile dover combattere per conquistare qualche centimetro di muretto. Il cammino tra Fira e Oia è tra i più belli di Santorini. Sia Fira che Oia sono raggiungibili dai propri porti mediante ripidissimi sentieri a scalini. Possibilità di noleggiare un asino per i bagagli e, a Fira, prendere la funicolare, file e prezzi permettendo. Ammoudi bay, dieci minuti a piedi dal porto di Oia è il punto più bello dove fare il bagno, ma non c'è spiaggia.
Chiesa di Fira e in lontananza Oia
I centri minori lontani dal mare (Pyrgos, Emporio, Megalochori) sono molto interessanti. Megalochori è anche vicino alla caldera quindi offre la rara possibilità di guardare il tramonto in solitudine.
Castello di Emporio
Akrotiri è il villaggio più a sud della caldera. C'è anche il sito archeologico di un villaggio sommerso da un eruzione nel 17 secolo avanti cristo. Più a sud le bellissime spiaggie rossa, nera e bianca, raggiungibili mediante un servizio di battelli.
Red Beach
Per una vacanza balneare è consigliabile tutta la parte est, che digrada dolcemente verso il mare. Perissa, ha una grande spiaggia nera e ristoranti e hotel più economici (la maggior parte degli alloggi dell'isola è da queste parti, attenzione a non venirci a dormire se non si è molto interessati alla vita di spiaggia, perché è piuttosto scomoda da raggiungere dal resto dell'isola). Al di là della montagna dove sono i resti dell'antica Thira (solo per il panorama) c'è Kamari, con spiaggia più animata e mondana.

Le specialità gastronomiche di Santorini sono le frittelle di pomodoro (Tomatokeftedes, o nei più diffusi menu in inglese, fried tomato balls) e crema di fave (fava).

Da Santorini si possono raggiungere l'isola di Thirasia e gli scogli di Nea Kameni e Palea Kameni, altri resti del cratere vulcanico.
Nea Kameni e Palea Kameni sono visitabili solo con  un tour in battello.

Acque calde di Palea Kameni
La gita costa intorno ai 30 euro e comprende una sosta di un'ora e mezza a Nea Kameni per vedere i crateri vulcanici, prezzo 2 euro e molto caldo in stagione, poi un bagno di una ventina di minuti nelle acque rosse e sulfuree (che si raggiungono con  una nuotata di un centinaio di metri più, a volte, un tuffo di un paio di metri dal battello). Poi una sosta a Thirasia per il pranzo, infine un tramonto a Oia. Trasporti extra e pranzo non sono compresi. Esistono combinazioni di tour ridotti con solo una parte del programma.
Oia e Thirasia sono visitabili anche con i propri mezzi. A Thirasia ci vanno 3 traghetti al giorno, che permettono di visitare l'isola in tranquillità fuori dagli orari delle barche turistiche. Thirassa somiglia a come doveva essere Santorini prima del turismo di massa: il porto al livello del mare (Ormos Korfou) e villaggi sull'alto della caldera (Manolas e Potamos i principali) molto tranquilli. Possibilità anche di alloggio.


Oia

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