Uno dei paesi meno visitati del mondo al cui interno c’è un territorio che è rimasto fermo all’Unione Sovietica: queste due cose basterebbero per volere andare a dargli un’occhiata, specie nei periodi in cui si trova qualche volo diretto dall’Italia.
Nella Moldova vera e propria, dalla capitale Chisinau avendo tempo, si può fare un giro che va al parco nazionale (con monastero) di Orhei, alla città capitale dei Romanì Soroca, alla seconda città Balti.
Con meno tempo a disposizione si può fare base a Chisinau e fare dei day trip, ad esempio alle (turistiche e un po’ care) cantine di Cricova.
Passati in Transnistria (anche se è meglio evitare questo nome e usare Pridnestrovie) con un breve tragitto in autobus e un passaggio di frontiera senza problemi, è tutto in pochi chilometri, per arrivare al capoluogo Tiraspol, si passa anche da Benderi (c’è anche un filobus che collega le due città). A sud, al di là del Dniestr, è interessante il monastero di Noul Neamt.
A Tiraspol nell’atmosfera dell’Unione Sovietica si affaccia anche qualche memoria “commerciale” come il ristorante Choba b CCCP.
mercoledì 30 luglio 2025
Moldova
Iscriviti a:
Post (Atom)