Raggiungere il monte è abbastanza semplice, ma necessariamente serve un mezzo motorizzato. Innanzitutto bisogna raggiungere Messina, quindi imboccare lo svincolo di Messina centro. Percorrere viale Europa, lato monte, svoltare a destra una volta giunto al secondo semaforo. Dall'autostrada, svoltare naturalmente a destra, una volta giunti in località "Camaro".
Seguendo le indicazioni stradali per Il Santuario, si percorrerà per una decina di chilometri una strada piena di tornanti Arrivati ad una altezza di 460 m. S. L. M. Ci si può fermare presso "Don Minico". Nelle vicinanze, si trovano diverse località turistiche come Ganzirri, Torre Faro, Capo Peloro. Qui è possibile ristorarsi e mangiare presso ottimi ristoranti, oltre che ammirare le meraviglie del mare.
Ripreso il cammino verso Dinnammare, si continua lungo uno strada anche essa piena di curve, ma da cui si possono ammirare oltre al mare, la vegetazione che circonda il monte, a metà strada si incontra un parco, recintato in legno, dove è possibile fermarsi a fare una passeggiata o consumare il pranzo sugli appositi tavoli..
Proseguendo per qualche chilometro si giunge sulla cima del monte. Qui lo spettacolo che si presenta è mozzafiato, guardando ad oriente, un panorama magnifico offerto dall’Appennino Calabro e dallo Stretto di Messina, infatti è possibile ammirare sia le coste calabre che quelle messinesi. Svolgendo lo sguardo ad oriente invece non passano inosservate le Isole Eolie, oltre che Tindari e Milazzo, con le loro case.
Sulla parte più alta del monte si trova anche il Santuario, una costruzione è abbastanza semplice, il cui interno è poco illuminato, e completamente in pietra. Al centro si trova l'altare dedicato alla Madonna, dove si può pregare, davanti ad un antico quadro, che si ipotizza di epoca bizantina, che ritrae la Beata Vergine Maria. Sulla destra dell'altare c'è un grande libro, dove è possibile annotare la propria presenza e lasciare una preghiera o un'intenzione alla Vergine Santa.
Proseguendo oltre il Santuario si trova un'altra piazzetta, qui si presenta un ulteriore panorama spettacolare, fatto di colline che si elevano dal mare, dalle case dei paesi vicini ed inoltre da lontano è possibile scorgere anche l'Etna.
La visita a Dinnammare uno dei uno dei luoghi più suggestivi dei Colli Messinesi è così conclusa. Si può fare ritorno verso Messina seguendo la segnaletica e facendo attenzione alle curve oltre che a persone o animali che potrebbero transitare, in quanto per scendere, bisogna imboccare una stradina diversa da quella dell'andata.
Dalle mappe sembrerebbe invece che:
da messina centro non inoltrarsi verso camaro, bensì girare verso sinistra (da autostrada) o a destra (dalla città) in Viale Italia, svoltando subito a sinistra (cioè verso monte) in via noviziato casazza, che poi diventa la SP42.
La SP42 confluisce sulla SS113 e superato il Bonino Puleio si gira a destra per la SP 50 Bis di Dinnamare.
Altra opzione:
Da Viale Europa, non seguire via Camaro, ma girare subito a via Direzione Artiglieria. dopo un km e subito prima di passare sotto l'autostrada, girare a destra in via Militare Bisconte - Piazza d'Armi, che dopo 550 metri confluisce sulla SP 42. Girare a sinistra e dopo 3 km.si raggiunge la statale 113, da prendere a sinistra, verso Palermo. Altri 3,6 km. per arrivare all'incrocio con la SP 50bis di Dinnammare: girare a sinistra e seguire per gli ultimi 9 km. Poco prima la strada continua diventando "strada carrozzabile dei Peloritani".
Coordinate openstreet
Coordinate Google Maps
Nelle vicinanze, si può andare a vedere la spiaggia di Torre Faro, dove si incontrano le acque di Tirreno e Ionio, sotto il pilone: si passa dalla strada panoramica dello stretto, continuazione della circonvallazione, per circa 15 km. Al ritorno, la via Consolare Pompea costeggia il lago di Ganzirri. Il pilone è stato visitabile per un paio d'anni, intorno al 2008.
Spiegazione su formazione correnti e molto altro sullo stretto di messina molto dettagliata e con foto.
Panorama molto bello dal Santuario di Tindari, a circa 50 km. via autostrada.
Può valere la pena dare un'occhiata a questo
elenco di spiagge.
Per fotografare Torre Faro dalla costa della Calabria, un bel punto di osservazione è il faro di Cannitello (si può arrivare dalla stazione ferroviaria), chiaramente al livello del mare.
Un punto molto favorevole dall'alto è il nuovo svincolo autostradale di S.Trada.
Un altro punto favorevole è il vecchio autogrill di villa san giovanni, andando a sud.
La luce migliore si ha la mattina.
Da Bagnara, uscita in alto si dominano Scilla e lo stretto.
Quando si passa lo stretto, verificare le tariffe di Bluvia e Caronte e la possibilità dell'acquisto scontato all'autogrill.