martedì 13 dicembre 2022

Capo Verde

 Le isole del Capo Verde sono tra gli stati più progrediti e sicuri dell'Africa, e possiedono cittadine coloniali e spiagge bellissime.
Essendo però isole, 10 di cui 9 abitate, anche piuttosto distanziate, sono abbastanza difficili da girare,  il cosiddetto island hopping, a meno che non ci si accontenti di restare nell'isola dove si è arrivati, tipicamente Sal o Santiago. I traghetti non sono affidabili, per orari imprevedibili, condizioni dei mezzi e del mare.
Restano quindi gli etr a elica della tacv, con voli sempre sotto l'ora e con prezzi da 50 a 100 euro. L'airpass della tacv consente di avere uno sconto ma è riservato a chi arriva in Capo Verde con loro.
Le  cose migliori da vedere sono un po’ sparpagliate tra le varie isole. A Santiago, la più grande, ci sono la capitale Praia e Cidade Velha, e il resto dell’isola è piacevolmente non turistica. A São Vicente c’è la capitale musicale, la pittoresca Mindelo e bisogna passarci per andare (solo in traghetto) a Santo Antão, considerata la più bella delle isole. A Fogo c’è un vulcano attivo che si può scalare. Sal, Boavista e Maio sono rinomate per le spiagge. Brava e São Nicolao sono le meno visitate dell’arcipelago.


venerdì 9 dicembre 2022

Un itinerario in Ghana

 Il Ghana è uno dei paesi più stabili politicamente e con la popolazione più amichevole dell'Africa e per questo è stata anche definita Africa per principianti. Certo è sempre un luogo che  richiede spirito di adattamento (oltre al visto e al vaccino contro la febbre gialla), ma ripaga con emozioni indimenticabili.
Un itinerario da due settimane o anche meno comprimendo i tempi, comprende Accra, non imprescindibile come gran parte delle capitali africane, ma da cui bisogna necessariamente passare. Si può vedere il quartiere di Jamestown, le piazze nazionali e qualche posto sul mare. La parte costiera del paese ha i trasporti più comodi. La parte a ovest su percorre  in 3 o 4 ore, con molti posti dove fermarsi: Cape Coast,  Elmina e Busua e Akwidaa per le spiagge. A est si può andare nella poco visitata  regione del Volta, interessante per motivi naturalistici.
L’entroterra, a maggioranza musulmana man mano che si procede verso nord, richiede fatica per la lunghezza degli spostamenti e il caldo.
A circa 6 ore di pullman si trova  Kumasi con il grande mercato Kejetia, uno dei più grandi del continente.
Tamale, base per il Male National Park (con i safari, si dice, più economici di tutta l’Africa) e la moschea di fango di Larabanda (sullo stile di quelle ora off-limits del Mali) dista 12 ore di viaggio in pullman o oppure aereo.
Ancora più a nord c’è Bolgatanga, quasi al confine con il Burkina Faso.

sabato 21 maggio 2022

Kosovo

 Stato non riconosciuto universamente, con origini controverse e dolorose, è una destinazione tutto sommato abbastanza interessante e originale.
L'aereo è l'opzione di viaggio che permette di raggiungerlo in tempi accettabili. In alcuni giorni si può trovare il volo diretto dall'Italia (nel 2022 Wizz Air il giovedì e la domenica di sera). Ciò sembra anche suggerire la durata minima, tre notti, una a Pristina, una a Prizren, una a Giakova.
La capitale Pristina è un punto di passaggio obbligato. E' una città moderna con testimonianze del periodo dell'indipendenza (il monumento-scritta newborn, che cambia aspetto ogni anno o la curiosa statua di Clinton), di quello yugoslavo (la biblioteca nazionale è considerata da alcuni uno degli edifici più brutti del mondo, cosa che la rende da vedere) e ottomano.
In giro per il paese due tappe consigliabili sono le città di Prizren e Giakova, due antiche città con molte  moschee e case tradizionali ottomane. A Gjakova c'è anche un bazar discretamente conservato; per il panorama salire su çabrati hill. A Prizren bella l'atmosfera in piazza Shadervan; per il panorama salire alle rovine del castello.
Nel paese si trovano anche i monasteri ortodossi servi, patrimonio Unesco di Gračanica, Peja (o Pec, in serbo) e Decani, che devono essere visitati con controllo passaporti, come day trip. Peja,  a sua volta interessante, è a 50 minuti di autobus da Gjakova, Gračanica è a 10 km da Pristina (autobus o taxi), Decani è  15 minuti prima di Peja.
Il viaggio in autobus da Pristina a Gjakova dura 1,5 ore, da Gjakova a Prizren 1 ora,da Pristina a Prizren qualcosa meno di due ore.
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