sabato 21 maggio 2022

Kosovo

 Stato non riconosciuto universamente, con origini controverse e dolorose, è una destinazione tutto sommato abbastanza interessante e originale.
L'aereo è l'opzione di viaggio che permette di raggiungerlo in tempi accettabili. In alcuni giorni si può trovare il volo diretto dall'Italia (nel 2022 Wizz Air il giovedì e la domenica di sera). Ciò sembra anche suggerire la durata minima, tre notti, una a Pristina, una a Prizren, una a Giakova.
La capitale Pristina è un punto di passaggio obbligato. E' una città moderna con testimonianze del periodo dell'indipendenza (il monumento-scritta newborn, che cambia aspetto ogni anno o la curiosa statua di Clinton), di quello yugoslavo (la biblioteca nazionale è considerata da alcuni uno degli edifici più brutti del mondo, cosa che la rende da vedere) e ottomano.
In giro per il paese due tappe consigliabili sono le città di Prizren e Giakova, due antiche città con molte  moschee e case tradizionali ottomane. A Gjakova c'è anche un bazar discretamente conservato; per il panorama salire su çabrati hill. A Prizren bella l'atmosfera in piazza Shadervan; per il panorama salire alle rovine del castello.
Nel paese si trovano anche i monasteri ortodossi servi, patrimonio Unesco di Gračanica, Peja (o Pec, in serbo) e Decani, che devono essere visitati con controllo passaporti, come day trip. Peja,  a sua volta interessante, è a 50 minuti di autobus da Gjakova, Gračanica è a 10 km da Pristina (autobus o taxi), Decani è  15 minuti prima di Peja.
Il viaggio in autobus da Pristina a Gjakova dura 1,5 ore, da Gjakova a Prizren 1 ora,da Pristina a Prizren qualcosa meno di due ore.
Wikivoyage può sopperire alla mancanza di documentazione cartacea.

 

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