Il Vietnam è paese lungo e stretto, con più di 2000 km da nord a sud. Se non si toccano altri paesi, è naturale andare da Hanoi a Ho Chi Minh City (o viceversa), e inserire le tappe a seconda del tempo che si ha a disposizione.
Partendo da nord, la prima tappa è proprio Hanoi, che merita qualche giorno: il quartiere antico, il mausoleo e il museo di Ho Chi Minh, la Pagoda a un solo pilastro, Hoan Kiem Lake, Ngoc Son pagoda, la cittadella.
Gli altri luoghi imprescindibili del nord sono le migliaia di isole calcaree di Halong Bay, il paesaggio montano, i campi terrazzati di riso e le minoranze etniche di Sapa (o per un'alternativa meno turistica Ha Giang, o per una più vicina Mai Chau) e la zona di Ninh Binh. Sa Pa dista 6 ore di pullman o una notte treno (cambio a Lao Cai). Sapa è molto turistica, ma i dintorni sono molto interessanti, a partire dai vicinissimi villaggi di Cat Cat e Ta Phin. La baia di Halong dista 3 ore di pullman da Hanoi, sono molto diffuse le crociere da 1 2 o 3 giorni, con trasporto da Hanoi compreso anche se piuttosto care e turistiche. Un'alternativa più indipendente è di raggiungere Halong City o Haiphong e da lì raggiungere la grande isola di Cat Ba. Ninh Binh, "la halong bay dei campi di riso", dista due ore di
pullman da Hanoi.
Spostandosi nella regione centrale, la prima tappa interessante è Huè, raggiungibile con un treno notturno o in aereo da Hanoi. Hoi An, la città antica più interessante del Vietnam dista circa 4 ore di pullman da Huè (passando per lo spettacolare Hoi Van pass o per il più veloce tunnel). In mezzo c'è la grande città di Da Nang. Non lontano da Hoi An ci sono i templi indù di My Son, tra i più conservati in Vietnam, meno spettacolari di Angkor, anche per le gravi distruzioni dei bombardamenti americani. Un'altra reminiscenza della guerra è la DMZ, a nord di Huè.
Continuando verso sud ci sono due tappe per chi ama il mare: Nha Trang, con una grandissima spiaggia, molto movimentata, oppure Mui Ne con le sue dune, un po' più tranquilla. Per chi non va a Phu Quoc sono le opzioni di mare più interessanti. Da lì si può puntare a Da Lat, in montagna o direttamente a Ho Chi Minh City, che una volta si chiamava Saigon.
Da lì si può andare nel delta del Mekong, facendo ad esempio base a Can Tho (da non perdere il mercato del pesce di Tran Phu, e visitando il parco nazionale Rừng Tràm Trà Sư.
Per qualche altro bagno tropicale, c'è l'isola di Phu Quoc, da cui si può tornare in aereo a Ho Chi Minh City.
Partendo da nord, la prima tappa è proprio Hanoi, che merita qualche giorno: il quartiere antico, il mausoleo e il museo di Ho Chi Minh, la Pagoda a un solo pilastro, Hoan Kiem Lake, Ngoc Son pagoda, la cittadella.
Gli altri luoghi imprescindibili del nord sono le migliaia di isole calcaree di Halong Bay, il paesaggio montano, i campi terrazzati di riso e le minoranze etniche di Sapa (o per un'alternativa meno turistica Ha Giang, o per una più vicina Mai Chau) e la zona di Ninh Binh. Sa Pa dista 6 ore di pullman o una notte treno (cambio a Lao Cai). Sapa è molto turistica, ma i dintorni sono molto interessanti, a partire dai vicinissimi villaggi di Cat Cat e Ta Phin. La baia di Halong dista 3 ore di pullman da Hanoi, sono molto diffuse le crociere da 1 2 o 3 giorni, con trasporto da Hanoi compreso anche se piuttosto care e turistiche. Un'alternativa più indipendente è di raggiungere Halong City o Haiphong e da lì raggiungere la grande isola di Cat Ba. Ninh Binh, "la halong bay dei campi di riso", dista due ore di
pullman da Hanoi.
Spostandosi nella regione centrale, la prima tappa interessante è Huè, raggiungibile con un treno notturno o in aereo da Hanoi. Hoi An, la città antica più interessante del Vietnam dista circa 4 ore di pullman da Huè (passando per lo spettacolare Hoi Van pass o per il più veloce tunnel). In mezzo c'è la grande città di Da Nang. Non lontano da Hoi An ci sono i templi indù di My Son, tra i più conservati in Vietnam, meno spettacolari di Angkor, anche per le gravi distruzioni dei bombardamenti americani. Un'altra reminiscenza della guerra è la DMZ, a nord di Huè.
Continuando verso sud ci sono due tappe per chi ama il mare: Nha Trang, con una grandissima spiaggia, molto movimentata, oppure Mui Ne con le sue dune, un po' più tranquilla. Per chi non va a Phu Quoc sono le opzioni di mare più interessanti. Da lì si può puntare a Da Lat, in montagna o direttamente a Ho Chi Minh City, che una volta si chiamava Saigon.
Da lì si può andare nel delta del Mekong, facendo ad esempio base a Can Tho (da non perdere il mercato del pesce di Tran Phu, e visitando il parco nazionale Rừng Tràm Trà Sư.
Per qualche altro bagno tropicale, c'è l'isola di Phu Quoc, da cui si può tornare in aereo a Ho Chi Minh City.