mercoledì 30 settembre 2015

La statale 18


La statale 18, intesa come la variante rettilinea che percorre tutta la costa tirrenica del nord della Calabria prima di congiungersi con l'A3 a Falerna, è piena di bellissimi posti dove fermarsi. Potrebbe persino essere la destinazione di tutto un viaggio, ma se dovete percorrerla velocemente, ci sono molti luoghi dove fare una sosta. 
Intanto qualche precisazione preliminare: troverete spiagge lungo tutto il percorso, di sabbia o di ciottoli, e anche qualche zona di scogli. Alcuni paesi sono più pittoreschi se visti da fuori che una volta che ci andrete dentro. E non sperate di avere una media maggiore di 60 km all'ora: traffico locale, centri abitati e semafori sono micidiali.
Da sud, la lunghissima spiaggia di Campora San Giovanni, Amantea con II suo castello e le sue pietre (e i suoi semafori), il borgo arroccato di Fiumefreddo, il balcone sul mare di San Lucido, meglio visibile dal bivio a sud del paese, prima della galleria, Guardia Piemontese con le terme, i panorami, il passato valdese e lo scoglio della regina, le terrazze sul mare di Cetraro e Belvedere, il centro storico di Diamante, quello di Scalea, cercando di non notare la brutta espansione in piano, i panorami dell'isola Dino dal bivio a sud di Praia a mare.
Se poi si continua sulla SS 585 fondovalle del Noce, per raggiungere l'A3 a Lagonegro, da non perdere al km 20 la piazzola con vista sulla bianca Rivello. Molte alltre piazzole sono invece dedicate, in stagione, alla vendita delle fragoline di bosco.


Fiumefreddo visto dalla spiaggia
Torre Talao e centro storico di Scalea visti dalla spiaggia

martedì 8 settembre 2015

Catanzaro e il morzello

O, in dialetto, morzeddhu. Catanzaro non ha fama di città bellissima, ma se passate di lì può valere la pena di assaggiare questo piatto tipico.

La ricetta del disciplinare de.c.o.:
Ingredienti (1kg per 4/6 persone)
Trippa: 200 gr. tra Rumine, Abomaso e Reticolo - 400gr. di Omaso (cosiddetto “Centupezzi”)
Altre interiora di vitello: 200 gr. tra Esofago, Polmone, Milza e Cuore (facoltativo)
Carne di vitello: 200gr di pancia
Condimento: 200 grasso animale
Sugo: 100 gr. di concentrato di pomodoro e 1,5 litri di conserva di peperone
Aromi: alloro, origano, peperoncini piccanti calabresi
Sale: q.b. da mettere a fine cottura
Preparazione e tempi di cottura :
Pulire con molta accuratezza la trippa con acqua tiepida quindi unirla al “Centupezzi”, lessare per 15 minuti, estrarre gli ingredienti dall’acqua e tagliarli in piccoli pezzi.
Porre tutti gli ingredienti (esclusa la milza che verrà bollita separatamente ed aggiunta quindici minuti prima della fine della cottura) ed il grasso animale in una pentola abbastanza grande in modo che gli stessi occupino circa un quarto della sua altezza, quindi, aggiungere contemporaneamente ed amalgamare il concentrato di pomodoro (salsa densa) e la conserva di peperone e soffriggere il tutto con molta cura.
Aggiungere dell’acqua fino a raggiungere quasi il bordo della pentola, una ricca quantità di peperoncini piccanti calabresi, alcune foglie di alloro e un mazzetto di origano.
Avviare la cottura a fuoco molto lento con coperchio semi aperto per almeno sei – sette ore, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno; il morzello sarà pronto quando il condimento riaffiorerà in superficie.
Servire ben caldo nella pitta (caratteristico e tradizionale pane catanzarese a forma di ciambella) tagliata a pezzi di circa 20 cm. aperti a libretto, imbevuta di sugo alle estremità

Dove assaggiarlo (più facile a pranzo):
Osteria Trattoria da Pepè: Vico I Piazza Roma, 6 – Catanzaro Centro·  Tel. 0961 726254
Da Santo: Scesa Poerio, 4
Trattoria da Salvatore:  Prima Salita del Rosario, 28, 88100 Catanzaro, Italia   Tel. 0961 724318