Passati i giorni della giunta militare, la Birmania è molto più frequentata dai turisti, sempre meno però della confinante Thailandia. Le infrastrutture sono un po' indietro, alcune regioni sono pressoché inaccessibili, rendendo quasi inevitabile l'itinerario circolare che segue.
Il punto di accesso più facile è Yangon (Rangoon). Da qui, con un pullman notturno si raggiunge Bagan e i suoi templi storici. Da Bagan a Mandalay, antica capitale ma oggi la città più moderna, c'è un itinerario più lungo di quanto non sembri sulla cartina via terra o una fluviale che dura una giornata. Dopo Mandalay con pullman notturno si raggiunge la zona del lago Inle, magari con un trekking da Kalaw. Infine tornando decisamente verso sud, si può salire alla Golden Rock, con un affollato tratto finale in camion e una dura salita a piedi che fanno parte dell'epica, oppure dirigersi qualche giorno su una spiaggia, ad esempio Nagpali Beach, prima di ritornare a Yangon.
Il punto di accesso più facile è Yangon (Rangoon). Da qui, con un pullman notturno si raggiunge Bagan e i suoi templi storici. Da Bagan a Mandalay, antica capitale ma oggi la città più moderna, c'è un itinerario più lungo di quanto non sembri sulla cartina via terra o una fluviale che dura una giornata. Dopo Mandalay con pullman notturno si raggiunge la zona del lago Inle, magari con un trekking da Kalaw. Infine tornando decisamente verso sud, si può salire alla Golden Rock, con un affollato tratto finale in camion e una dura salita a piedi che fanno parte dell'epica, oppure dirigersi qualche giorno su una spiaggia, ad esempio Nagpali Beach, prima di ritornare a Yangon.
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