giovedì 19 maggio 2016

italia sconosciuta: le ciampate del diavolo



Un vulcano spento oggi ma attivo migliaia di anni fa, tre uomini preistorici che camminano sulla lava ancora calda e lasciano impronte dei piedi e, inciampando, anche delle mani. Quando la lava si raffredda le 56 impronte restano, per sempre.
Ciampate del diavolo - Foto di Edmondo Gnerre

Queste in sintesi sono le ciampate (impronte) del diavolo: solo pochi anni fa la spiegazione popolare è stata affiancata da una più scientifica, quando un docente dell'università di Padova ha individuato la famiglia degli uomini delle impronte: homo heidelbergensis.
Si trovano nel parco regionale di Roccamonfina, in provincia di Caserta. Più precisamente in località Foresta nel comune di Tora e Piccilli
Non è chiaro se per la visita bisogna rivolgersi obbligatoriamente all'associazione le orme, altrimenti si rischia di trovare chiuso.
Il consiglio è di non andare all'avventura, perché la vocazione turistica della zona è piuttosto blanda.
Ad esempio se si vuole visitare il ponte romano degli aurunci a Sessa Aurunca, innanzitutto non affidarsi a google maps.
Ponte degli Aurunci - miglior visuale possibile
La strada giusta è la seguente: da porta Cappuccini, prendere via Trieste, non girare a destra su via Travata come consiglia google maps, ma arrivare alla rotatoria e prendere la seconda strada, che è ancora via Trieste, che in questo tratto attraversa un quartiere moderno piuttosto trafficato.
Dopo poche centinaia di metri arriverete a una biforcazione, con l'unico cartello che segnala il ponte.
Prendete la strada a destra, riconoscibile dalla pavimentazione romana.
Passare, con molti sensi di colpa sul tratto di basolato romano e alla fine della strada scoprire che una delle recinzioni fatte con materiale di recupero non nasconde una scorbutica proprietà privata ma direttamente il ponte.
Il ponte è giusto al di là della recinzione
Altre cose da vedere in zona sono il santuario dei lattani, e Carinola, capitale del gotico catalano in Italia, e poco fuori in convento di San Francesco a Casanova con le insolite due finte torri sulla facciata.
Convento di San Francesco a Casanova di Carinola

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